mercoledì 30 ottobre 2019

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2

La culla delle Costituzioni moderne è l’Inghilterra: qui, infatti, vennero promulgate la prime Carte dei Diritti, documenti scritti che limitavano il potere del sovrano e fissavano in modo solenne le libertà e i diritti dei sudditi. La prima fu la Magna Charta Libertatum del 1215, seguita dall’ Habeas Corpus Act, del 1679, e dal Bill of Rights, del 1689, che sono ancora oggi alla base della Costituzione (non scritta) Inglese.
La prima Costituzione scritta in un unico documento è quella degli Stati Uniti d’America, del 1787, che, per la prima volta, stabilisce la divisione dei tre poteri dello Stato (legislativo, esecutivo e giudiziario), secondo i principi enunciati dal filosofo francese Montesquieu nella sua opera “Lo spirito delle Leggi”, e che è alla base di ogni sistema democratico moderno.
Nell’ 800, sotto la spinta rivoluzionaria, si ebbero Costituzioni “liberali”, che, però, non erano votate dai sudditi ma concesse dai sovrani, e dunque basate sul principio che tutto il potere appartiene al re, il quale, con un atto di benevolenza, decide di riconoscere ai sudditi alcuni diritti.
E’ questo anche il caso dello Statuto Albertino, la prima Costituzione concessa dal Re Carlo Alberto di Savoia al Regno di Sardegna e divenuto, poi, dal 1861, la Costituzione del Regno d’Italia, fino al 1948. Infatti, il 2 giugno 1946, il popolo italiano, a suffragio universale (votarono, cioè, tutti i cittadini maggiorenni, comprese, per la prima volta, le donne) scelse, attraverso il Referendum Istituzionale, che l’Italia diventasse una Repubblica ed elesse, contemporaneamente, l’Assemblea Costituente, che, dopo circa un anno e mezzo di lavori, approvò la Costituzione della Repubblica Italiana, che entrò in vigore il 1° gennaio 1948.
Settant’anni fa nasceva quindi la Repubblica Italiana.
Uno dei primi atti del nuovo Stato fu dotarsi di una Costituzione, una legge che accomunasse tutti gli italiani, non più sudditi ma cittadini.
La Costituzione è il documento più importante: definisce i principi fondamentali dello Stato, è la base per ogni legge che viene approvata, come anche del comportamento di ogni buon cittadino.
Ogni cittadino italiano, chiunque aspiri ad esserlo e tutti coloro che, a vario titolo, risiedono nel territorio della Repubblica Italiana devono conoscerla, ed è compito della Scuola fare sì che questo avvenga.
La Costituzione è la legge fondamentale del nostro Stato: essa contiene le norme essenziali regolatrici della vita civile e politica, imperniate sui valori di libertà e di eguaglianza, di giustizia, di pace e di progresso sociale, che sono la linfa vitale della società democratica.
La Costituzione, con la consacrazione dei diritti della persona umana, favorisce l’instaurazione e il consolidamento della cooperazione e dell’amicizia con gli altri popoli nelle relazioni economiche e culturali.

sabato 26 ottobre 2019

ITALIANO 1^ - Tabella di valutazione dei testi scritti


TABELLA DI VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO

INDICATORI

DESCRITTORI

PUNTEGGIO PARZIALE

Rispetto della traccia
Pienamente osservata e sviluppata
Rispettata per ampia parte / globalmente rispettata
Confusa
3
2

1
Costruzione del periodo
Corretta, fluente, sicura
Nel complesso semplice e lineare: pochi periodi incoesi
Prevalentemente scorretta / eccessivamente contorta
3
2

1

Uso del lessico
Scelto, vario, coerente, adeguato per registro
Vocabolario di base con alcune scelte mirate
Generico / povero / poco selezionato
3
2
1
Originalità nella trattazione
Apprezzabile
Non rilevata
1
0
Correttezza grammaticale e ortografica
Pienamente rispettata
Parzialmente rispettata
Presenza di molti errori
3
2
1

Totale punti

13


Equivalenze indicative punteggio/voto


0 – 5    da 1 a 5 / 5,5

6          5/6

7          6

8          6,5

9 - 10   6/7                                                                  oppure                        9          6/7

11        7 ////  7,5                                                                                10        7

                                                                                                          11        7,5

12        7/8 ///   8,5                                                     

13        8/9 ///  10

ITALIANO 1^ - GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE




GRIGLIA VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE


0% – 40%
4
40,1% - 45%
4 ½  = 4,5
45,1% - 48%

4/5  = 4,8

48,1% - 50%
5
50,1% - 55%
5 ½  = 5,5
55,1% - 58%

5/6  = 5,8

58,1% - 60%
6
60,1% - 65%
6 ½ = 6,5
65,1% - 68%
6/7 = 6,8
68,1% - 70%
7
70,1% - 75%
7 ½ = 7,5
75,1% - 78%
7/8 = 7,8
78,1% - 80%
8
80,1% - 85%
8 ½  = 8,5
85,1% - 88%
8/9  = 8,8
88,1% - 90%
9
90,1% - 95%
9 ½ = 9,5
95,1% - 97,99%
9/10 = 9,8
98% - 100%
10





































In genere verrà applicato anche un calcolo di “punteggi negativi” come di seguito illustrato

CALCOLO DEI PUNTEGGI CON PUNTI NEGATIVI
Punteggio finale = tot. punti risp. esatte – (0,25 x ogni risp. errata + 0,5 x ogni risp. non data)
Esempio

Classe xxx
Disciplina xxx



Tot.

50

alunni
G
Er.
ND
Punt.
Perc.
Voto
xxx
40
6
4
36,5
73
7
yyy
31
12
7
24,5
49
4/5

ITALIANO 1^ - Grammatica, Morfologia: Testo della verifica scritta in classe su parti variabili e invariabili del discorso, articoli e sostantici - 24/10/2019


NB. In questa verifica non si è applicato il calcolo dei punteggi negativi



VERIFICA SULLA CONOSCENZA DELLE STRUTTURE DELLA LINGUA




1)       Leggi con attenzione il seguente brano: in esso sono contenute parti variabili e parti invariabili del discorso. Identificale e trascrivile più sotto.

Rimasto solo, Guglielmo bevve un altro bicchiere di vino; poi sedette al tavolo, accese una sigaretta e tirò fuori un taccuino tutto spiegazzato e un mozzicone di matita copiativa. Segnò in colonna le spese che aveva fatto nella giornata; prima di tirare la somma, pensò a lungo se non dimenticava qualcosa. Egli aveva l’abitudine di segnare anche la più piccola spesa, e alla fine del mese era difficile che i conti non tornassero fino al centesimo.

PARTI INVARIABILI






PARTI VARIABILI













2)       Trascrivi qui sotto quali sono i nomi, indicando se si tratta di nomi comuni o propri, il loro genere e numero, e quali sono gli articoli, indicando quali sono quelli determinativi e quali indeterminativi e il loro genere e numero.

NOMI








ARTICOLI








3)       Sostituisci le espressioni in corsivo con un nome collettivo che abbia lo stesso significato

a) L’insieme di navi…………………….. attraversò lo stretto

b) La massa delle pecore………………...scendeva in settembre dalla montagna

c) L’insieme degli spettatori……………..applaudì a lungo dopo lo spettacolo

d) Il gruppo di cantori……………………intonò inni sacri

e) Il gruppo dei suonatori……………….. accompagnò tutte le canzoni della festa.



4)       Volgi al plurale i seguenti nomi, premettendo l’articolo:

patriarca 

dito                        

linea                       

dio                         

fase                        

trincea                    

crisi                        

eremita   

riso                        

ventaglio                                                               


5)       In ognuna delle seguenti frasi ci sono nomi che hanno due plurali. Sottolinea la forma il cui significato si adegua al contesto

a) La città era circondata da muri / mura medioevali

b) Sdraiato sul prato, osservavo i fili / le fila d’erba verdissima

c) Apparve un cervo con i corni / le corna d’oro

d) Il poeta cantava i gesti / le gesta dei paladini

e) Dopo lo scavo dei fondamenti / delle fondamenta l’impresa sospese i lavori
                                                                                                                                                                           

6)       Volgi al plurale i seguenti nomi

Copricapo                                             

Scansafatiche                                        

Pescespada                                            

Radiocronaca                                        

Bassorilievo                                          

Autostrada                                            

Contagocce                            

Sottomarino                           

Lanciafiamme        

Capolavoro                            


7)       Metti, davanti a ogni nome, l’articolo determinativo adatto e poi volgi al plurale

… prato   …………………….                              … scopo …………………………

… abete   …………………….                              … gnomo …………………………

… iena    …………………….                              … arma   …………………………

… erba    …………………….                              … scrittoio …………………………

… stipendio …………………….                         … zucca  …………………………
                                                                                                                                                                           

8)       Metti l’articolo indeterminativo davanti a ogni nome

… storia                  … altalena               … albero                 … zaino                  … partenza

… straccio              … ancora                                … oasi                    … compito              … zoccolo                                             


9)       Metti l’articolo partitivo davanti ai seguenti nomi

……. Cibo              …… lavoro            ……gente               …… pioggia           ……erbacce

…… ombra            ……vino                 …… zucchero        ……sapone           ……prosciutti                                       



                                                                                                                            




Alunno

Classe

Data