martedì 29 settembre 2020

ITALIANO 2^ - Prova di ingresso sulla comprensione del testo scritto e sulla conoscenza delle strutture della lingua e Correttore

 

ITALIANO - PROVA DI INGRESSO

 

Nella jungla nera

Il naturalista Fulco Pratesi, autore di questo testo, si è formato anche su libri di avventura come quelli di Salgàri e Kipling.

Mi bastò leggere due capolavori come “I misteri della Jungla Nera” di Emilio Salgàri e “Il libro della Giungla” di Rudyard Kipling per capire la bellezza e l’importanza di questo ambiente, il cui nome deriva dal sanscrito jangal e che è costituito da un fitto intrico di alberi, arbusti, liane e altre erbe.

Anche se la foresta tropicale (che viene definita ormai in tutto il mondo come “giungla”) è presente in almeno quattro continenti (America, Africa, Asia e Oceania), non c’è dubbio che la più affascinante resta quella che va dall’India alla Malesia: regno di tigri e rinoceronti, pantere e bufali, pitoni e cobra.

Questa meravigliosa selva è di una ricchezza inimmaginabile: si pensi che in un solo ettaro (un quadrato di cento metri di lato) possono vivere, tutte assieme, 250 specie diverse di grandi alberi. Senza contare gli arbusti, i cespugli, le felci che ricoprono il suolo e che impediscono il cammino.

La pianta (in realtà è un’erba) che più spesso compare negli scritti di Salgàri riferiti al ciclo della Jungla nera è sicuramente il bambù. Questa canna può avere le dimensioni e gli aspetti più vari. È capace di arrivare a un’altezza di decine di metri in poche settimane e pare creata proprio per fare da sfondo alla tigre. Le lame di luce e d’ombra che filtrano tra i suoi fusti si armonizzano con le striature nere e gialle che rivestono il corpo del felino, rendendolo perfettamente mimetico nel folto.

Esistono bambù di tutti i tipi: da quelli alti poco più di un metro, come quelli che ricoprono di un mantello continuo le Isole Curili, fino a quelli colossali che vegetano nelle grandi selve pluviali.

Ma questa bellissima pianta ha un lato debole: ogni certo numero di anni, tutti i bambù del mondo fioriscono allo stesso momento e muoiono subito dopo.

A differenza di altre smaglianti fioriture offerte dalla giungla, i fiori del bambù appaiono come dei piccoli e insignificanti pompon grigioverdi.

Nel novembre del 2003 mi sono trovato in una giungla ricca di tigri proprio nelle settimane in cui queste canne erano in fiore e molte di esse apparivano ormai inaridite. L’aspetto della foresta era quanto mai triste: canne al suolo, foglie secche ovunque, vaste radure aperte ove pochi mesi prima lussureggiava il canneto. Anche se nella giungla indiana la morte dei bambù non provoca drammi come in Cina (dove i panda si nutrono quasi esclusivamente di questi vegetali), pur tuttavia il danno paesaggistico ed ecologico non è comunque da sottovalutare.

(Tratto e adattato da: F. Pratesi, Nella giungla di Sandokan, Gallucci, Roma, 2006)

 

B1. I libri di Salgàri e Kipling hanno fatto capire all’autore del testo che

􀆑 A. entrambi gli scrittori amavano molto la giungla

􀆑 B. il nome giungla deriva dalla parola sanscrita jangal

􀆑 C. la giungla è un ambiente ricco di fascino e interessante

􀆑 D. la giungla è un fitto intrico di alberi, arbusti, liane e altre erbe

 

B2. L’espressione “Questa meravigliosa selva” (riga 8) si riferisce a

􀆑 A. la foresta che va dall’India alla Malesia

􀆑 B. l’ambiente della foresta tropicale

􀆑 C. la foresta presente in quattro continenti

􀆑 D l’ambiente dove vivono le tigri

 

B3. L’espressione “Senza contare” (riga 10) significa

􀆑 A. tenendo conto di

􀆑 B. a eccezione di

􀆑 C. in assenza di

􀆑 D. per non parlare di

B4. Alla riga 11 si legge: “La pianta (in realtà è un’erba)…”. A che cosa servono le parole fra parentesi?

􀆑 A. A dare una definizione

􀆑 B. A fare una precisazione

􀆑 C. A dare una spiegazione

􀆑 D. A fare una sottolineatura

 

B5. Perché l’autore afferma che la pianta del bambù «pare creata proprio per fare da sfondo alla tigre» (righe 16-17)?

􀆑 A. La tigre si distingue più chiaramente sullo sfondo dei bambù

􀆑 B. Le piante di bambù offrono alla tigre un rifugio sicuro

􀆑 C. La tigre può con molta facilità confondersi fra i bambù

􀆑 D. Le canne di bambù ricordano il pelo della tigre

 

B6. In base al testo, indica se le seguenti affermazioni sono vere o false. Metti una crocetta per ogni riga.

 


 

B7. Nel testo, l’autore per indicare la giungla usa anche altri due termini. Scrivi quali sono.

……………………………………..

……………………………………..

 

B8. Nella frase «Ma questa bellissima pianta ha un lato debole» (riga 18), con quale espressione puoi sostituire la congiunzione “ma”?

Risposta: ……………………………………..

 

B9. Nella frase «ove pochi mesi prima lussureggiava il canneto» (righe 24-25), che cosa significa “lussureggiava”?

􀆑 A. Si stendeva a perdita d’occhio

􀆑 B. Splendeva al sole

􀆑 C. Spuntava da ogni parte

􀆑 D. Cresceva rigoglioso

 

B10. Spiega perché la morte del bambù è meno grave per l’India che per la Cina.

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

 

B11. Leggendo questo testo, si capisce che l’autore

􀆑 A. ha letto libri sulla giungla e l’ha anche visitata

􀆑 B. conosce la giungla solo attraverso le sue letture

􀆑 C. ha compiuto numerosi viaggi nella giungla

􀆑 D. ha vissuto un’esperienza pericolosa nella giungla

 

B12. Dovendo sintetizzare il testo che hai letto in poche parole, diresti che esso

􀆑 A. parla della giungla in generale e di una pianta in particolare

􀆑 B. descrive i vari tipi di piante della giungla e le loro proprietà

􀆑 C. parla degli animali della giungla e delle loro abitudini

􀆑 D. descrive le caratteristiche che rendono speciale il bambù

 

B13. Lo scopo principale del testo che hai letto è di

􀆑 A. descrivere i pericoli della giungla

􀆑 B. dare informazioni su un ambiente naturale

􀆑 C. invitare a rispettare l’ambiente

􀆑 D. fornire notizie su un viaggio affascinante

 

C1. Nelle frasi che seguono cerchia la parola corretta di ogni coppia.

1. L’insegnante di inglese da / dà un testo da / dà leggere a casa.

2. Non so se / sé mio padre mi porterà con se / sé allo stadio.

3. Mi piacerebbe essere la / là a giocare con loro, ma ho ancora una

pagina di storia da studiare, e finché non la / là finisco non posso

uscire.

 

C2. In quale delle seguenti frasi la punteggiatura è usata correttamente?

􀆑 A. Il proprietario disse che, quel quadro non lo avrebbe venduto per niente al mondo.

􀆑 B. Ieri pomeriggio, rovistando in un vecchio baule in soffitta, ho ritrovato i miei giocattoli.

􀆑 C. Il gatto, si nascose dietro l’albero, per tendere un agguato all’uccellino.

􀆑 D. La mamma ha preso i soldi per comprare, due quaderni, tre penne, una matita e un album da disegno.

 

C3. In un dizionario della lingua italiana alla voce piano-bar si legge:

piano-bar [pia-no-bàr] o pianobar s.m. inv.

Locale notturno in cui la consumazione è allietata da un sottofondo di musica eseguita dal vivo da un pianista, talvolta accompagnato da un cantante.

ETIM comp. di piano e bar

a. 1963

Sulla base di questa definizione, indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). Metti una crocetta per ogni riga.

 

 

C4. Nelle frasi che seguono la parola misura è utilizzata ogni volta con un significato diverso.

1. Prima di acquistare la libreria, prendi le misure della stanza.

2. Se il suo atteggiamento non cambia, prenderò misure adeguate.

3. In quell’occasione furono usati due pesi e due misure.

4. Questi pantaloni sono disponibili solo nelle misure più piccole.

Nella tabella che segue, indica la frase in cui la parola misura è usata con ciascuno dei significati elencati.

  

C5. Leggi la frase che segue.

Fa molto freddo, tuttavia non avvertiamo alcun fastidio perché l’appartamento è ben riscaldato.

Indica la categoria alla quale appartengono le parole elencate nella tabella. Metti una crocetta per ogni riga.

 

 

C6. Leggi la seguente frase:

La commessa è stata appena assunta e certe volte sembra che non sappia cosa fare, ma la sua esperienza precedente è ampia e la aiuterà nel lavoro.

Ora riscrivi la frase trasformando al plurale il soggetto (La commessa) e modificando tutte le parole che si riferiscono al soggetto.

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

 

C7. Scegli fra le quattro alternative quella che è indispensabile per completare il senso del verbo in questa frase:

La signora Rossi ha spedito in Francia……

􀆑 A. l’altro ieri

􀆑 B. per posta aerea

􀆑 C. le cartoline

􀆑 D. in fretta

 

C8. In quale delle frasi che seguono la parola “mani” svolge la funzione di soggetto?

􀆑 A. Lievi come ali di farfalla erano le sue mani.

􀆑 B. Il tocco delle sue mani mi sfiorò la fronte.

􀆑 C. Hai le mani di una fata!

􀆑 D. Lavati subito le mani!

 

C9. Leggi questo testo:

Io e Lucia cominciammo a scaldarci per la gara di corsa. Molti atleti erano già arrivati.

– Volete iscrivervi? – Giorgia ci indicò un tavolino davanti al quale erano in coda gli altri partecipanti. Ci mettemmo in fila.

– Come vi chiamate? – ci domandò la donna al tavolo.

– Giacomo e Lucia – dissi.

– Numeri 14 e 15. Buona fortuna! – rispose lei.

Qualcuno mi chiamò mentre mi sistemavo dietro la linea di partenza.

 

  1. Indica con una crocetta il tempo dei verbi riportati nella tabella.

 


  1. Indica con una crocetta la persona dei verbi riportati nella tabella.

 


CORRETTORE


 

GEOGRAFIA 2^ C - Prova di ingresso e correttore

 







martedì 22 settembre 2020

CRITERI DI VALUTAZIONE LETTERE - Giuliano Polato

 

3.1 CRITERI DI VALUTAZIONE (in decimi; rif. D.L. 137 del 01/09/2008 e sua conversione nella Legge 169 del 30/10/2008)


Italiano

 

COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE

 

10       Ascolta con attenzione molto viva /Comprende in modo molto approfondito il testo

9          Ascolta con viva attenzione /Comprende in modo approfondito il testo

8          Ascolta con attenzione / Comprende in modo completo il testo

7          Ascolta quasi sempre con attenzione / Comprende in modo esauriente il testo

6          Ascolta con attenzione discontinua / Comprende in modo essenziale il testo

5          Ascolta con attenzione limitata / Comprende in modo parziale il testo

1 – 4    Non ascolta o ascolta con attenzione assai limitata / Comprende in modo molto parziale il testo

 

 

COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA

 

10        Legge in modo molto corretto ed espressivo / Comprende in modo molto approfondito il testo, in ogni suo aspetto (informazioni, collegamenti, lessico)

9          Legge in modo corretto ed espressivo / Comprende in modo approfondito iltesto, in ogni suo aspetto (informazioni, collegamenti, lessico)

8          Legge in modo abbastanza corretto ed espressivo / Comprende in modo      completo il testo, in ogni suo aspetto (informazioni, collegamenti, lessico)

7          Legge in modo discretamente corretto ed espressivo / Comprende in modo esauriente il testo, nei diversi aspetti (informazioni, collegamenti, lessico)

6          Legge in modo sostanzialmente corretto ma poco espressivo / Comprende in modo essenziale il testo, nei diversi aspetti (informazioni, collegamenti, lessico)

5          Legge in modo poco corretto ed espressivo / Comprende in modo parziale il testo, solo in qualche aspetto (informazioni, collegamenti, lessico)

1 – 4    Legge in modo scorretto ed espressivo / Comprende in modo molto parziale il testo, solo in pochi aspetti (informazioni, collegamenti, lessico)

 

 

PRODUZIONE NELLA LINGUA ORALE

 

10       Ha padronanza molto sicura del lessico, ne usa con notevole correttezza e riesce ad organizzare con molta coerenza l’esposizione.

9          Ha sicura padronanza del lessico, ne usa con correttezza e riesce ad organizzare con coerenza l’esposizione.

8          Ha padronanza abbastanza sicura del lessico, ne usa con correttezza e riesce ad organizzare con coerenza l’esposizione.

7          Ha discreta padronanza del lessico, ne usa abbastanza correttamente e riesce ad organizzare con coerenza l’esposizione.

6          Ha discreta padronanza del lessico , ne usa con incerta correttezza e non riesce sempre ad organizzare con coerenza l’esposizione.

5          Ha incostante padronanza del lessico, ne usa con malsicura correttezza ed è confuso nell’esposizione.

1 – 4    Non possiede padronanza del lessico, ne usa con assai malsicura correttezza ed è molto confuso nell’esposizione.

 

 

 

PRODUZIONE NELLA LINGUA SCRITTA      

 

10       Molto corretto nella forma, appropriato e sicuro nel lessico, molto coerente nella organizzazione del testo, molto completo e personale nei contenuti.

9          Corretto nella forma, appropriato e sicuro nel lessico, coerente nella organizzazione del testo, completo e personale nei contenuti.

8          E’ quasi sempre corretto nella forma, appropriato e sicuro nel lessico, coerente nell’organizzazione del testo, abbastanza completo e personale nei contenuti.

7          E’ abbastanza corretto nella forma, quasi sempre appropriato e sicuro nel lessico, abbastanza coerente nell’organizzazione del testo, discretamente completo e personale nei contenuti.

6          Non sempre corretto nella forma, non preciso nel lessico, non del tutto coerente nell’organizzazione del testo, generico ed essenziale nei contenuti.

5          Scorretto nella forma, generico e povero nel lessico, incoerente nella organizzazione del testo, incompleto e assai generico nei contenuti.

1 – 4    Molto scorretto nella forma, assai generico e povero nel lessico, molto incoerente nella organizzazione del testo, assai incompleto e generico nei contenuti.

 

 

CONOSCENZA DELLE STRUTTURE DELLA LINGUA

 

10        Conosce e comprende in modo molto sicuro le strutture della lingua

9          Conosce e comprende in modo sicuro le strutture della lingua

8          Conosce e comprende in modo sicuro le principali strutture delle lingua

7          Conosce e comprende in modo abbastanza sicuro le principali strutture della lingua

6          Conosce e comprende non sempre in modo sicuro le principali strutture      della lingua

5          Conosce e comprende in modo poco sicuro solo alcune strutture della lingua

1 – 4    Conosce e comprende in modo molto insicuro solo alcune strutture della lingua

 

 

CONOSCENZA E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI (vale anche per Approfondimenti in materie

Letterarie)

 

10        Conosce e comprende in modo molto approfondito gli argomenti

9          Conosce e comprende in modo approfondito gli argomenti

8          Conosce e comprende in modo completo gli argomenti

7          Conosce e comprende in modo esauriente gli argomenti

6          Conosce e comprende in modo essenziale gli argomenti

5          Conosce e comprende in modo frammentario gli argomenti

1 – 4    Conosce e comprende in modo molto frammentario  o non conosce e comprende affatto gli argomenti

 

Storia

 

CONOSCENZA DEGLI EVENTI STORICI

 

10        Conosce e comprende in modo molto approfondito gli eventi storici, anche nella  loro collocazione in contesti complessi e nella loro relazione con i movimenti di pensiero.

9          Conosce e comprende in modo approfondito gli eventi storici, anche nella loro collocazione in contesti complessi e nella loro relazione con i movimenti di pensiero.

8          Conosce e comprende in modo completo gli eventi storici, anche nella loro collocazione in contesti complessi e nella loro relazione con i movimenti di pensiero.

7          Conosce e comprende in modo esauriente gli eventi storici, non sempre anche nella loro collocazione in contesti complessi e nella loro relazione con i movimenti di pensiero.

6          Conosce e comprende in modo essenziale gli eventi storici, con difficoltà anche nella loro collocazione in contesti complessi, quasi mai nella loro         relazione con i movimenti di pensiero.

5          Conosce e comprende in modo limitato gli eventi storici senza relazionarli a contesti complessi e/o ai movimenti di pensiero.

1 – 4    Conosce e comprende in modo molto limitato gli eventi storici senza relazionarli a contesti complessi e/o ai movimenti di pensiero.

 

 

CAPACITA’ DI STABILIRE RELAZIONI TRA I FATTI STORICI

 

10        E’ in grado di stabilire in modo autonomo efficaci relazioni semplici e complesse e di causa-effetto tra gli avvenimenti

9          E’ in grado di stabilire in modo autonomo relazioni semplici e complesse e di causa-effetto tra gli avvenimenti

8          E’ in grado di stabilire in modo parzialmente autonomo relazioni semplici e complesse e di causa-effetto tra gli avvenimenti

7          E’ in grado di stabilire in modo autonomo relazioni semplici e di causa-effetto tra gli avvenimenti

6          E’ in grado di stabilire in modo parzialmente autonomo relazioni semplici tra gli avvenimenti

5          E’ in grado di stabilire solo se guidato relazioni semplici tra gli avvenimenti.

1 – 4    Non è in grado di stabilire nemmeno relazioni semplici tra gli avvenimenti.

 

 

COMPRENSIONE DEI FONDAMENTI E DELLE ISTITUZIONI DELLA VITA ASSOCIATA

 

10        Comprende in modo pienamente autonomo e critico

9          Comprende in modo autonomo e critico

8          Comprende in modo quasi sempre autonomo e critico

7          Comprende in modo abbastanza autonomo e critico

6          Comprende in modo non autonomo ed elementare

5          Comprende in modo non autonomo e parziale

1 – 4    Non comprende se non in modo non autonomo e molto parziale

 

 

COMPENSIONE E USO DEL LINGUAGGO E DEGL STRUMENTI SPECIFICI

 

10        Ha padronanza molto sicura e critica del linguaggio e degli strumenti

9          Ha padronanza sicura e critica del linguaggio e degli strumenti

8          Ha padronanza abbastanza sicura e critica del linguaggio e degli strumenti

7          Ha padronanza discreta del linguaggio e degli strumenti

6          Ha padronanza non sempre adeguata della comprensione e dell’uso del linguaggio e degli strumenti

5          Non ha padronanza adeguata della comprensione e dell’uso del linguaggio e degli strumenti.

1 – 4    Non ha padronanza della comprensione e dell’uso del linguaggio e degli strumenti.

 

 

Geografia

 

CONOSCENZA DELL’AMBIENTE FISICO E UMANO

 

10        Conosce in modo molto approfondito gli ambienti umano e fisico delle situazioni  studiate,  comprende bene le relazioni tra i due ambienti e sa collocarli in modo molto sicuro nello spazio

9          Conosce in modo approfondito gli ambienti umano e fisico delle situazioni studiate,  comprende le relazioni tra i due ambienti e sa collocarli in modo sicuro nello spazio

8          Conosce in modo completo gli ambienti umano e fisico delle situazioni       studiate, ne comprende le interrelazioni e sa collocarli in modo abbastanza sicuro nello spazio

7          Conosce in modo esauriente gli ambienti umano e fisico delle situazioni studiate, ne comprende in modo essenziale le interrelazioni e sa collocarli       con discreta sicurezza nello spazio

6          Conosce in modo essenziale gli ambienti umano e fisico delle situazioni studiate, ne comprende in modo superficiale le interrelazioni e sa        collocarli con qualche incertezza nello spazio.

5          Conosce in modo limitato gli ambienti umano e fisico delle situazioni studiate, ne comprende in modo incerto le interrelazioni e stenta a collocarli nello spazio

1 – 4    Non conosce o conosce in modo molto limitato gli ambienti umano e fisico delle situazioni studiate, non ne comprende o ne comprende in modo molto incerto le interrelazioni e stenta assai a collocarli nello spazio.

 

 

USO DEGLI STRUMENTI PROPRI DELLA DISCIPLINA

 

10        Usa in modo molto adeguato, autonomo e critico gli strumenti disciplinari

9          Usa in modo adeguato e critico gli strumenti disciplinari

8          Usa in modo quasi sempre adeguato e critico gli strumenti disciplinari

7          Usa in modo abbastanza adeguato gli strumenti disciplinari

6          Usa in modo non sempre adeguato gli strumenti disciplinari

5          Usa in modo non adeguato gli strumenti disciplinari

1 – 4    Non usa e/o non sa usare gli strumenti disciplinari

 

 

COMPRENSIONE DELLE RELAZIONI TRA FENOMENI GEOGRAFICI

 

10        Comprende in modo molto autonomo e critico relazioni complesse e semplici

9          Comprende in modo autonomo e critico relazioni complesse e semplici

8          Comprende in modo parzialmente autonomo e critico relazioni semplici e complesse

7          Comprende in modo autonomo e parzialmente critico relazioni semplici

6          Comprende in modo parzialmente autonomo relazioni semplici

5          Comprende solo guidato relazioni semplici

1 – 4    Non comprende nemmeno relazioni semplici

 

 

COMPRENSIONE E USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO

 

10        Comprende e usa in modo assai preciso e critico il linguaggio specifico

9          Comprende e usa in modo preciso e critico il linguaggio specifico

8          Comprende e usa in modo quasi sempre preciso e critico il linguaggio specifico

7          Comprende e usa in modo abbastanza preciso il linguaggio specifico

6          Comprende e usa in modo non sempre preciso il linguaggio specifico

5          Comprende e usa in modo poco preciso il linguaggio specifico

1 – 4    Non comprende e non usa il linguaggio specifico

 

Educazione Civica

 

COMPRENSIONE DEI FONDAMENTI E DELLE ISTITUZIONI DELLA VITA ASSOCIATA

 

10        Comprende in modo pienamente autonomo e critico

9          Comprende in modo autonomo e critico

8          Comprende in modo quasi sempre autonomo e critico

7          Comprende in modo abbastanza autonomo e critico

6          Comprende in modo non autonomo ed elementare

5          Comprende in modo non autonomo e parziale

1 – 4    Non comprende se non in modo non autonomo e molto parziale.

 

 

GRIGLIA VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE

 

 

0% – 40%

4

40,1% - 45%

4 ½  = 4,5

45,1% - 48%

4/5  = 4,8

48,1% - 50%

5

50,1% - 55%

5 ½  = 5,5

55,1% - 58%

5/6  = 5,8

58,1% - 60%

6

60,1% - 65%

6 ½ = 6,5

65,1% - 68%

6/7 = 6,8

68,1% - 70%

7

70,1% - 75%

7 ½ = 7,5

75,1% - 78%

7/8 = 7,8

78,1% - 80%

8

80,1% - 85%

8 ½  = 8,5

85,1% - 88%

8/9  = 8,8

88,1% - 90%

9

90,1% - 95%

9 ½ = 9,5

95,1% - 97,99%

9/10 = 9,8

98% - 100%

10

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In genere verrà applicato anche un calcolo di “punteggi negativi” come di seguito illustrato

 

CALCOLO DEI PUNTEGGI CON PUNTI NEGATIVI

Punteggio finale = tot. punti risp. esatte – (0,25 x ogni risp. errata + 0,5 x ogni risp. non data)

Esempio

 

Classe xxx

Disciplina xxx

 

 

 

Tot.

 

50

 

alunni

G

Er.

ND

Punt.

Perc.

Voto

xxx

40

6

4

36,5

73

7

yyy

31

12

7

24,5

49

4/5

 

 

TABELLA DI VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO

 

INDICATORI

DESCRITTORI

PUNTEGGIO PARZIALE

Rispetto della traccia

Pienamente osservata e sviluppata

Rispettata per ampia parte / globalmente rispettata

Confusa

3

2

 

1

Costruzione del periodo

Corretta, fluente, sicura

Nel complesso semplice e lineare: pochi periodi incoesi

Prevalentemente scorretta / eccessivamente contorta

3

2

 

1

 

Uso del lessico

Scelto, vario, coerente, adeguato per registro

Vocabolario di base con alcune scelte mirate

Generico / povero / poco selezionato

3

2

1

Originalità nella trattazione

Apprezzabile

Non rilevata

1

0

Correttezza grammaticale e ortografica

Pienamente rispettata

Parzialmente rispettata

Presenza di molti errori

3

2

1

 

Totale punti

13

 

 

Equivalenze indicative punteggio/voto

 

 

0 – 5    da 1 a 5 / 5,5

 

6          5/6

 

7          6

 

8          6,5

 

9 - 10   6/7                                                                  oppure                        9          6/7

 

11        7 ////  7,5                                                                                10        7

 

                                                                                                          11        7,5

 

12        7/8 ///   8,5                                                     

 

13        8/9 ///  10