ITALIANO - PROVA DI INGRESSO
Nella jungla nera
Il naturalista Fulco Pratesi, autore di questo testo,
si è formato anche su libri di avventura come quelli di Salgàri e Kipling.
Mi bastò leggere due capolavori come “I misteri della Jungla Nera” di Emilio Salgàri e “Il libro della Giungla” di Rudyard Kipling per capire la bellezza e l’importanza di questo ambiente, il cui nome deriva dal sanscrito jangal e che è costituito da un fitto intrico di alberi, arbusti, liane e altre erbe.
Anche se la foresta tropicale (che viene definita ormai in tutto il mondo come “giungla”) è presente in almeno quattro continenti (America, Africa, Asia e Oceania), non c’è dubbio che la più affascinante resta quella che va dall’India alla Malesia: regno di tigri e rinoceronti, pantere e bufali, pitoni e cobra.
Questa meravigliosa selva è di una ricchezza inimmaginabile: si pensi che in un solo ettaro (un quadrato di cento metri di lato) possono vivere, tutte assieme, 250 specie diverse di grandi alberi. Senza contare gli arbusti, i cespugli, le felci che ricoprono il suolo e che impediscono il cammino.
La pianta (in realtà è un’erba) che più spesso compare negli scritti di Salgàri riferiti al ciclo della Jungla nera è sicuramente il bambù. Questa canna può avere le dimensioni e gli aspetti più vari. È capace di arrivare a un’altezza di decine di metri in poche settimane e pare creata proprio per fare da sfondo alla tigre. Le lame di luce e d’ombra che filtrano tra i suoi fusti si armonizzano con le striature nere e gialle che rivestono il corpo del felino, rendendolo perfettamente mimetico nel folto.
Esistono bambù di tutti i tipi: da quelli alti poco più di un metro, come quelli che ricoprono di un mantello continuo le Isole Curili, fino a quelli colossali che vegetano nelle grandi selve pluviali.
Ma questa bellissima pianta ha un lato debole: ogni certo numero di anni, tutti i bambù del mondo fioriscono allo stesso momento e muoiono subito dopo.
A differenza di altre smaglianti fioriture offerte dalla giungla, i fiori del bambù appaiono come dei piccoli e insignificanti pompon grigioverdi.
Nel novembre del
(Tratto e adattato da: F. Pratesi, Nella giungla di
Sandokan, Gallucci, Roma, 2006)
B1.
I libri di Salgàri e Kipling hanno fatto capire all’autore del testo che
A. entrambi gli scrittori amavano molto la giungla
B.
il nome giungla deriva dalla parola sanscrita jangal
C. la giungla è un ambiente ricco di fascino e interessante
D. la giungla è un fitto intrico di alberi, arbusti, liane e altre erbe
B2.
L’espressione “Questa meravigliosa selva” (riga 8) si riferisce a
A. la foresta che va dall’India alla Malesia
B. l’ambiente della foresta tropicale
C. la foresta presente in quattro continenti
D l’ambiente dove vivono le tigri
B3.
L’espressione “Senza contare” (riga 10) significa
A. tenendo conto di
B. a eccezione di
C. in assenza di
D. per non parlare di
B4. Alla riga 11 si legge: “La pianta (in realtà è
un’erba)…”. A che cosa servono le parole fra parentesi?
A. A dare una definizione
B. A fare una precisazione
C. A dare una spiegazione
D. A fare una sottolineatura
B5. Perché l’autore afferma che la pianta del bambù
«pare creata proprio per fare da sfondo alla tigre» (righe 16-17)?
A. La tigre si distingue più chiaramente sullo sfondo dei bambù
B. Le piante di bambù offrono alla tigre un rifugio sicuro
C. La tigre può con molta facilità confondersi fra i bambù
D. Le canne di bambù ricordano il pelo della tigre
B6. In base al testo, indica se le seguenti affermazioni
sono vere o false. Metti una crocetta per ogni riga.
B7. Nel testo, l’autore per indicare la giungla usa
anche altri due termini. Scrivi quali sono.
……………………………………..
……………………………………..
B8. Nella frase «Ma questa bellissima pianta ha un lato
debole» (riga 18), con quale espressione puoi sostituire la congiunzione “ma”?
Risposta: ……………………………………..
B9. Nella frase «ove pochi mesi prima lussureggiava il
canneto» (righe 24-25), che cosa significa “lussureggiava”?
A. Si stendeva a perdita d’occhio
B. Splendeva al sole
C. Spuntava da ogni parte
D.
Cresceva rigoglioso
B10.
Spiega perché la morte del bambù è meno grave per l’India che per
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
B11.
Leggendo questo testo, si capisce che l’autore
A. ha letto libri sulla giungla e l’ha anche visitata
B. conosce la giungla solo attraverso le sue letture
C. ha compiuto numerosi viaggi nella giungla
D.
ha vissuto un’esperienza pericolosa nella giungla
B12.
Dovendo sintetizzare il testo che hai letto in poche parole, diresti che esso
A. parla della giungla in generale e di una pianta in particolare
B. descrive i vari tipi di piante della giungla e le loro proprietà
C. parla degli animali della giungla e delle loro abitudini
D. descrive le caratteristiche che rendono speciale il
bambù
B13.
Lo scopo principale del testo che hai letto è di
A. descrivere i pericoli della giungla
B. dare informazioni su un ambiente naturale
C. invitare a rispettare l’ambiente
D. fornire notizie su un viaggio affascinante
C1.
Nelle frasi che seguono cerchia la parola corretta di ogni coppia.
1. L’insegnante di inglese da / dà un testo da / dà leggere a casa.
2. Non so se / sé mio padre mi porterà con se / sé allo stadio.
pagina di storia da studiare, e finché non la / là finisco non posso
uscire.
C2.
In quale delle seguenti frasi la punteggiatura è usata correttamente?
A. Il proprietario disse che, quel quadro non lo avrebbe venduto per niente al mondo.
B. Ieri pomeriggio, rovistando in un vecchio baule in soffitta, ho ritrovato i miei giocattoli.
C. Il gatto, si nascose dietro l’albero, per tendere un agguato all’uccellino.
D. La mamma ha preso i soldi per comprare, due
quaderni, tre penne, una matita e un album da disegno.
C3. In un dizionario della lingua italiana alla voce piano-bar
si legge:
piano-bar [pia-no-bàr] o pianobar s.m. inv.
Locale notturno in cui la consumazione è allietata da un sottofondo di musica eseguita dal vivo da un pianista, talvolta accompagnato da un cantante.
ETIM comp. di piano e bar
a. 1963
Sulla base di questa definizione, indica se le seguenti
affermazioni sono vere (V) o false (F). Metti una crocetta per ogni riga.
C4. Nelle frasi che seguono la parola misura è
utilizzata ogni volta con un significato diverso.
1. Prima di acquistare la libreria, prendi le misure della stanza.
2. Se il suo atteggiamento non cambia, prenderò misure adeguate.
4. Questi pantaloni sono disponibili solo nelle misure più piccole.
Nella tabella che segue, indica la frase in cui la
parola misura è usata con ciascuno dei significati elencati.
C5. Leggi la frase che segue.
Fa molto freddo, tuttavia non avvertiamo alcun fastidio perché l’appartamento è ben riscaldato.
Indica la categoria alla quale appartengono le parole
elencate nella tabella. Metti una crocetta per ogni riga.
C6.
Leggi la seguente frase:
La commessa è stata appena assunta e certe volte sembra che non sappia cosa fare, ma la sua esperienza precedente è ampia e la aiuterà nel lavoro.
Ora
riscrivi la frase trasformando al plurale il soggetto (La commessa) e
modificando tutte le parole che si riferiscono al soggetto.
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
C7.
Scegli fra le quattro alternative quella che è indispensabile per completare il
senso del verbo in questa frase:
La signora Rossi ha spedito in Francia……
A. l’altro ieri
B. per posta aerea
C. le cartoline
D.
in fretta
C8.
In quale delle frasi che seguono la parola “mani” svolge la funzione di soggetto?
A. Lievi come ali di farfalla erano le sue mani.
B. Il tocco delle sue mani mi sfiorò la fronte.
C. Hai le mani di una fata!
D.
Lavati subito le mani!
C9.
Leggi questo testo:
Io e Lucia cominciammo a scaldarci per la gara di corsa. Molti atleti erano già arrivati.
– Volete iscrivervi? – Giorgia ci indicò un tavolino davanti al quale erano in coda gli altri partecipanti. Ci mettemmo in fila.
– Come vi chiamate? – ci domandò la donna al tavolo.
– Giacomo e Lucia – dissi.
– Numeri 14 e 15. Buona fortuna! – rispose lei.
Qualcuno mi chiamò mentre mi sistemavo dietro la linea di
partenza.
- Indica
con una crocetta il tempo dei verbi riportati nella tabella.
- Indica con una crocetta
la persona dei verbi riportati nella tabella.
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