GLI AGGLOMERATI UMANI
Gli agglomerati Umani, che fanno parte del paesaggio geografico umanizzato, sono determinati, quando vengono costituiti, da alcuni fattori, quali, ad esempio: clima, elementi naturali presenti nell’ambiente, tipo di terreno, materiali disponibili, etc.
Si dividono in:
- case sparse o piccoli villaggi: centri abitati con non più di 2000 abitanti
- centri rurali: centri abitati con numero di abitanti tra 2000 e 10.000/12.000
- cittadine: centri abitati con numero di abitanti tra 10.000 e 20.000
- piccole e medie città: centri abitati con numero di abitanti tra 20.000 e 100.000
- città medio grandi: centri abitati con numero di abitanti tra 100.000 e 200.000
- grandi città: centri abitati con numero di abitanti superiore a 200.000
Le Città
Elementi
caratteristici della città:
quartieri residenziali
uffici
centri commerciali
banche
ritmo di vita più intenso
fabbriche
Elementi
caratteristici della campagna:
boschi
ritmo di vita più tranquillo
abitazioni meno fitte
campi coltivati
Gli elementi che influenzano la scelta del luogo su cui costruire la città sono: presenza di acqua, clima, natura favorevole.
La vivibilità della città è determinata anche dalla presenza di molti servizi (sociali, culturali, amministrativi, economici,…).
Il parziale spopolamento dei centri storici è dovuto anche all’inquinamento.
La concentrazioni di molte grandi imprese è legato alla presenza di servizi e strumenti/mezzi di comunicazione per le aziende.
Il pendolarismo è determinato anche dalla residenza dei dipendenti delle aziende della città in zone esterne ad essa.
Caratteristiche di
alcune città italiane:
a) Roma, capoluogo del Lazio (i cui limiti geografico-politici da Est a Sud, a Ovest e a Nord sono: Umbria,Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Mar Tirreno, Toscana ): città collinare che si sviluppa lungo un fiume
b) Venezia, capoluogo del Veneto: città lagunare esposta alle maree
c) L’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo ( i cui limiti geografico-politici da Est a Sud, a Ovest e a Nord sono: Mar Adriatico, Molise, Lazio, Marche): città di montagna e città d’arte
d) Ancona, capoluogo delle Marche (i cui limiti geografico-politici da Est a Sud, a Ovest e a Nord sono: Mar Adriatico, Abruzzo, Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Repubblica di San Marino): città costiera capoluogo di regione
e) S. Marino: città montana a economia turistica
f) Firenze, capoluogo della Toscana (i cui limiti geografico-politici da Est a Sud, a Ovest e a Nord sono: Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Mar Tirreno,Liguria)
g) Perugia, capoluogo dell’Umbria (i cui limiti geografico-politici da Est a Sud, a Ovest e a Nord sono: Marche, Lazio, Toscana)
La città e le sue
funzioni
- Città – mercato agricolo: scambio di prodotti agricoli
- Città industriale: presenza di grandi industrie
-
Capoluogo di Stato, di Regione: centro amministrativo e
politico
- Centro turistico: importante patrimonio culturale, artistico o naturale
Città con vocazione commerciale: presenza di fiere e convegni