mercoledì 6 novembre 2019

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 3


La Costituzione della Repubblica Italiana rappresenta la sintesi dei più importanti indirizzi politici, morali e sociali che si sono affermati in Italia nel corso dell’ 800 e della prima metà del ‘900: democratico, liberale, cattolico, socialista.
Secondo il pensiero democratico, la Costituzione afferma innanzitutto l’uguaglianza dei cittadini e assegna il potere supremo a tutto il popolo, che lo esercita per mezzo dei suoi rappresentanti.
In base ai principi liberali, la Costituzione garantisce i diritti inviolabili dell’individuo (cioè quelli che appartengono all’uomo in quanto tale), come il diritto alla vita, alla libertà personale e a manifestare liberamente il proprio pensiero.
In linea con gli ideali cattolici, la Costituzione afferma il dovere che ha ogni cittadino di essere solidale con il prossimo.
Infine, la Costituzione accoglie l’aspirazione socialista a una politica che impegni lo Stato a riconoscere a tutti i cittadini una serie di diritti (al lavoro, alla salute, all’istruzione, all’assistenza, alla casa,…) e a rimuovere gli ostacoli che impediscono all’individuo di usufruirne. Così, ad esempio, se il cittadino, anche il più povero, ha diritto alla salute, lo Stato deve organizzare un sistema sanitario (medici, ospedali, etc.) che renda effettivo questo diritto.