Lo Stato è opera degli uomini e
quindi possiede solo i valori e le prerogative che gli individui gli
attribuiscono per comune accordo.
LO STATO E’ L’ORGANIZZAZIONE CHE DIRIGE L’INTERA SOCIETA’ EVENTUALMENTE
UTILIZZANDO ANCHE LA FORZA.
MA LA
FUNZIONE DELLO STATO MODERNO NON E’ SOLO QUELLA DI COMANDARE
E DI FARSI OBBEDIRE: E’ ANCHE QUELLA DI ESSERE A SERVIZIO DELLA SOCIETA’: LE
SUE REGOLE SERVONO A METTERE I CITTADINI IN CONDIZIONE DI ESPRIMERSI E A
CONTRIBUIRE ALLA CONTINUA EVOLUZIONE DELLA COLLETTIVITA’. LIBERTA’,
CITTADINANZA, DEMOCRAZIA SONO I COROLLARI ESSENZIALI ALLA NOSTRA IDEA MODERNA
DI STATO.
Caratteristiche dello Stato
·
popolo;
·
territorio delimitato da precisi confini;
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sovranità: il potere dello Stato di organizzare
la società tramite le leggi e di usare la forza per farle rispettare; ma anche indipendenza e autonomia: NESSUN ente esterno ha il
diritto di ordinare o imporre ad uno Stato sovrano cosa deve o non deve fare;
uno stato moderno è legittimato dalla sovranità popolare, in quanto il potere
proviene dal popolo che lo esercita attraverso i suoi rappresentanti;
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Monopolio della forza: è il solo autorizzato a
esercitarla attraverso le forze Armate e dell’ Ordine;
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Imposizione di regole e leggi;
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Giudizi sui contrasti;
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Erogazione dei servizi pubblici (scuole,
ospedali, trasporti pubblici);
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Imposizione di tributi fiscali.
Lo Stato, per essere apprezzato
(e quindi rispettato ed obbedito) dai cittadini deve erogare loro diversi
servizi: deve gestire, in particolare, gli ospedali, le scuole, i trasporti
pubblici e infrastrutture, i tribunali e le forze dell’ordine. Vi saranno
dunque lavoratori della sanità, scolastici, dei tribunali e dell’ordine pubblico,
retribuiti dallo Stato in quanto svolgono funzioni di pubblica utilità. Per
organizzare questi servizi lo Stato si avvale della burocrazia, composta da funzionari e impiegati pagati dallo Stato
(e quindi dalla collettività, in quanto lo Stato è res publica, cioè cosa di
tutti) che pianificano e coordinano il buon funzionamento di sanità, scuola,
trasporti, difesa, giustizia, ordine pubblico, ecc.
Per pagare i servizi e la
burocrazia che li organizza occorre denaro e lo Stato se lo procura mediante il
fisco, prelevando da ciascun cittadino una parte dei suoi guadagni in modo
equo, proporzionato (Art. 53
Costituzione della Repubblica Italiana che dice: “tutti sono tenuti a
concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il
sistema tributario è informato a criteri di progressività” – pag. 27).
Ma lo Stato interviene anche in campo economico-sociale. Si dice infatti
che il lavoro nobilita l’uomo e lo rende libero, nel senso che gli permette di
provvedere ai suoi bisogni e di contribuire al miglioramento delle condizioni
della comunità in cui vive.