ALCUNE FIGURE RETORICHE
Si chiamano figure retoriche i diversi aspetti che
il pensiero assume nel discorso per trovare efficace e viva espressione.
La funzione delle figure diventa
essenziale all'interno di un discorso, non tanto per abbellirlo, quanto piuttosto per
comunicare ad esso una particolare carica emotiva che consiste nel sorprendere
il lettore e non lasciarlo indifferente
Allitterazione
L'allitterazione è una figura
retorica che esalta rapporti fonetici tra le parole. Consiste nella ripetizione di una lettera di una sillaba o più in generale di un suono in parole successive. Il fenomeno avviene per lo più ad inizio di
parola.
“fresche
le mie parole nella sera
ti sien come il fruscio che fan le foglie” (D’Annunzio)
Onomatopèa
L'onomatopea è una figura
retorica che riproduce, attraverso i suoni linguistici di una
determinata lingua, il rumore o il suono associato a un oggetto o a un soggetto a cui si vuole fare
riferimento.
“il tuono rimbombò di schianto:
rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo” (Pascoli)
Iperbato
Figura retorica consistente nel
separare due parole strettamente connesse dal punto di vista sintattico
mediante l’inserzione di una o più parole, in modo da determinare un ordine
inconsueto o irregolare degli elementi della frase, con particolari effetti di suggestione
poetica (tardo ai fiori ronzio di
coleotteri, Montale).
Enjambement
E’ una parola francese che
significa "inarcatura" e consiste nella continuazione di una frase al
verso successivo, annullando così la pausa di fine verso.
Con l’enjambement la pausa
ritmica di fine verso non coincide con una pausa logica perciò la frase si
spezza a fine verso per concludersi al verso successivo. Es.:
Talor, mentre cammino
per le strade
della città tumultuosa
solo,
mi dimentico il mio
destino d’essere
uomo tra gli altri,
e, come smemorato,
anzi tratto fuor di me
stesso, guardo
la gente con aperti
estranei occhi.
(Camillo Sbarbaro, Talor, mentre cammino per le strade,
vv.1/6)
Il secondo verso è strettamente
legato al primo perché della città è il complemento di
specificazione
del vocabolo strade.
del vocabolo strade.
Il quarto verso è legato al terzo
perché uomo costituisce la
parte nominale del verbo essere.
Anche il sesto e il quinto verso sono legati tra loro in quanto guardo rappresenta il verbo e la gente
il suo complemento oggetto.
Anche il sesto e il quinto verso sono legati tra loro in quanto guardo rappresenta il verbo e la gente
il suo complemento oggetto.
Antologia: la Poesia
In riferimento a quanto pubblicato nella cartella “ITALIANO
1^ - Antologia. La Poesia” della sezione “didattica” del registro elettronico e
nel Blog di classe:
per martedì 31/03
per martedì 31/03
studiare:
materiali pubblicati
pagg. 394, 395, 398 e 399
leggere testo di pag. 400 e fare gli esercizi di pag. 401