giovedì 19 marzo 2020

VALUTAZIONE PROVE GIULIANO POLATO





In merito a quanto espresso nella Comunicazione della Dirigenza n. 146 del 19/03/2020, relativamente alla valutazione delle prove eseguite “a distanza”,

informo che

- in conformità a quanto sancito dall’art. 33 c. 1 della Costituzione  della Repubblica Italiana,
- in conformità a quanto previsto dalla Nota del Ministero dell’Istruzione  prot. 388 del 17/03/2020,
- nel rispetto della discrezionalità lasciata dalla decisione collegiale dei Docenti dell’Istituto,

valuterò, nei tempi indicati dalla delibera collegiale, tutte le “verifiche” e i compiti assegnati per casa da eseguire con la consegna “NON SUL LIBRO!!!”  (verifiche scritte a risposta chiusa, testi scritti, esercizi, schede libro, etc…) con voti in decimi, come previsto dalla vigente normativa (D.L. 137 del 01/09/2008 e sua conversione nella Legge 169 del 30/10/2008); ove opportuno, lo farò con qualche breve commento nelle annotazioni; per quel che riguarda le verifiche “strutturate”, continuerò, come ho sempre fatto, ad indicare il punteggio ottenuto da ogni elaborato e la percentuale sul totale dei punti; i criteri e le griglie di valutazione cui mi atterrò sono quelli resi pubblici e visibili sia nei Blog di classe  sia nella sezione “didattica” del registro elettronico. Ovviamente, come indicato dalla Comunicazione della Dirigenza su indicata, i “voti” momentaneamente non faranno “media” (tranne quelli delle prove assegnate prima della sospensione delle attività didattiche del 22/02/2020, e cioè il testo scritto per casa e la scheda libro per la classe 1 C della Scuola Secondaria di Solesino), e dovranno essere confermati o meno, al momento dell’eventuale rientro a scuola, mediante prove orali, nelle quali porrò agli alunni (non necessariamente nella stessa forma) le medesime domande presenti nelle prove scritte somministrate, eseguite e valutate in questo periodo, al fine di “testare” l’attendibilità della valutazione stessa. Ho scelto di adottare questo metodo:

-          perché ritengo corretto che il lavoro svolto vada tenuto nella giusta considerazione;
-          perché gli alunni  e i Genitori sappiano con precisione quale sia l’esito del loro lavoro;
-          perché, se agissi diversamente, mi sentirei di “tradire” la fiducia degli alunni e dei loro Genitori;
-          perchè alunni e Genitori delle classi cui sono assegnato sono ormai abituati a questo tipo di valutazione e temo che una modifica potrebbe rischiare di disorientarli;
-          perché, a mio parere, pur nella eccezionalità della situazione, la restituzione di una valutazione chiara e netta, secondo criteri pubblici e trasparenti, può essere sprone ad un lavoro migliore.

Nella speranza che questa situazione di eccezionalità  debba al più presto finire e si possa tornare quanto prima alla “normalità, ringraziando per la comprensione e per la sollecitudine finora dimostrate, porgo cordiali saluti.

Giuliano Polato