Struttura e Temi della “COMMEDIA”
di Dante Alighieri
(sintesi)
Il poema è composto da 3 Cantiche (raccolta di canti
) ciascuna di 33 canti più 1 canto di introduzione; in totale l'opera è
composta da 100 canti.
I canti sono composti in endecasillabi, raggruppati
in terzine e con rima incatenata: la terzina dantesca.
L'opera racconta è la narrazione
di un viaggio immaginario e ultraterreno compiuto dal poeta, in seguito al suo
smarrimento in una selva, attraverso l'Inferno e il Purgatorio sotto la guida
del poeta latino Virgilio, e infine attraverso il Paradiso, fino alla visione
diretta di Dio nell'Empireo, sotto la guida di Beatrice.
Il viaggio, che Dante fa cominciare la sera del venerdì santo del 1300, dura una settimana.
Il viaggio della Divina Commedia è un viaggio
fantastico e allegorico, perché oltre al significato letterale dei versi c'è un
significato più profondo.
Da questo significato allegorico, nascosto sotto quello letterale, scaturiscono il significato morale, cioè le norme che l'uomo deve seguire per non cadere nel peccato e quello anagogico, cioè universale, che non riguarda soltanto la storia personale del poeta ma quella di tutta l'umanità, smarrita nella vita peccaminosa, soprattutto perché non sorretta e guidata dalle due autorità che dovrebbero costantemente indicarle la via più giusta: il papa e l'imperatore, i cui poteri, secondo Dante, dovrebbero sempre rimanere distinti e non turbare, confondendosi e tentando a vicenda l'uno di prevaricare l'altro, l'ordine della società.
Per esempio la "selva oscura" è la vita di
peccato che il poeta sta conducendo e tutto il viaggio è una avventura dello
spirito per esprimere la sua visione del mondo , le sue idee, il suo concetto
di bene e di male.
I valori della Divina Commedia sono quelli del medioevo,
epoca in cui visse il poeta.
Inferno
Qui i Peccatori sono condannati secondo la cosiddetta "pena del contrappasso", ovvero una corrispondenza più o
meno evidente esistente tra la pena inflitta ai dannati e la colpa commessa da
loro in vita.
Superato l'Antinferno, dove sono puniti gli ignavi,
e il limbo ove si trovano i non battezzati, si entra nel vero e proprio
inferno.
L'inferno vero e proprio è strutturato in 4 sezioni:
Nella prima sono puniti gli incontinenti (coloro che non hanno saputo
contenere le passioni);
Nella seconda sezione sono puniti coloro che usarono la
violenza;
Nella terza sezione sono puniti coloro che usarono la frode;
Nella parte più profonda dell'Inferno, immersi nel
ghiaccio, sono puniti i
traditori e, siccome
si possono tradire i parenti, la patria, gli amici e i propri familiari, il IX
cerchio è ripartito in quattro zone.
Purgatorio
Anche il purgatorio è diviso in tre parti:
1 - Antipurgatorio,
dove stanno i negligenti, cioè coloro che per pigrizia hanno aspettato a
pentirsi fino all'ultimo istante della vita. Sono divisi in quattro gruppi:
- Gli scomunicati che devono stare
nell'antipurgatorio trenta volte il tempo che durò la scomunica
- I pigri
- I morti di morte violenta
- Gli amanti della gloria terrena
Questi gruppi sosteranno nell'antipurgatorio tanti
anni quanti vissero
2 - Purgatorio:
luogo in cui più si sale e più leggera è la colpa e quindi la pena
Il purgatorio è diviso in sette cornici: i superbi,
gli invidiosi, gli iracondi, gli accidiosi, gli avari, i golosi ed i lussuriosi
3 -
Paradiso terrestre dove
convergono le anime purgate prima di vedere Dio
Paradiso
Il paradiso descritto da Dante è, in linea generale,
conforme a quello cristiano di S. Tommaso e a quello della scienza cosmica
medioevale.
Secondo il sistema tolemaico da lui seguito,
Intorno a Lui, festosi e splendenti, girano nove
cori angelici assieme ai quali sono le anime beate disposte in forma di Candida Rosa.
Tutti i Beati hanno dunque sede nell'Empireo e sono
più o meno vicini a Dio secondo i loro meriti.
Beatrice che rappresenta